Una legge di iniziativa popolare sulla “Cultura e diffusione dell’energia solare” è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Campania.
La legge è stata promossa dal comitato “la città del Sole” ed è il frutto di un lavoro di collaborazione tra diverse realtà del territorio campano come l’Arci, Legambiente, Wwf, Federconsumatori ed ha visto anche il coinvolgimento delle Università. La nuova legge regionale prevede che il 30% dell’attuale fabbisogno energetico della Campania sia soddisfatto dall’energia solare nel giro dei prossimi anni, con l’obiettivo di arrivare al 60% entro il 2021.
La Regione, ha spiegato il consigliere regionale Antonio Marciano, «dovrà anche programmare a breve un piano di dismissione degli attuali impianti di produzione termoelettrica da fonte fossile, oltre che una diminuzione progressiva della quota energetica importata, mentre i nuovi insediamenti e le nuove costruzioni dovranno tendere all’autosufficienza energetica da fonte solare a partire dal 2014».
Gli edifici adibiti a pubblico servizio, inoltre, dovranno essere completamente autosufficienti entro il 2015. Prevista infine l’istituzione di una Biennale del sole e della biodiversità del Mediterraneo.